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Il mausoleo di «Tokugawa Ieyasu» - Foto hito © shoken
Il mausoleo di «Tokugawa Ieyasu» - Foto hito © shoken

Nikkō

La città santuario della dinastia «Tokugawa»

Nikkō

sesto giorno

Ciao, come stai?
Oggi è arrivato il momento di preparare la tappa successiva e parlare di Nikkō, una delle tappe più gettonate dai turisti sia giapponesi sia stranieri.

Nota Storica: Il primo giugno del 1616 «Tokugawa Ieyasu», fondatore e primo «Shogun» della dinastia «Tokugawa» che governò il Giappone per i successivi 260 anni moriva all’età di 75 anni.
Nelle sue ultime volontà lasciò scritto di celebrare il suo funerale presso il tempio «Zojo-ji» a Edo1, di porre la sua lapide presso il tempio «Daiju-ji» nella nativa Okazai2, di inumare il suo corpo3 sulla cima del monte Kunou4 e di erigere un piccolo santuario a Nikkō5.
Tuttavia anche molti giapponesi pensano che i resti di Tokugawa Ieyasu siano stati portati a Nikkō dopo la sua morte ma cosí non è, il nipote e terzo Shōgun «Tokugawa Iemitsu», grande ammiratore del nonno, ignorò l’ordine di erigere un piccolo santuario e ordinò la costruzione del magnifico complesso di Nikkō ed al termine della costruzione, in grande pompa magna e corteo partito da Edo vi fece inumare lo spirito del nonno.

Per andare da Shinjuku a Nikkō è facile e vi sono più opzioni non ultima quella di passare per la stazione centrale di Tokyo e prendere lo Shinkansen visto che hai acquistato il JR Pass.
Qualche considerazione in più va fatta se tornare in serata o pernottare.
Se fossimo in autunno6 non avrei dubbi e ti proporrei di pernottare sulle rive del lago Chūzenji-ko7 o di spingerci fino a Yumoto Onsen8 o anche più lontano, possiamo sempre affittare una macchina.

Chūzenji-ko: dall’eruzione del vulcano Nantai circa 20.000 anni fa si è formato il lago e l’area circostante punteggiata di rinomate onsen e famosi ryokan9. Da visitare, al mattino presto10, c’è il santuario Futarasan-jinja da cui partono i pellegrini che salgono sul monte Nantai e successivamente il tempio Chūzen-ji Tachiki-kannon che custodisce una statua della dea Kannon del’VIII secolo alta 6 metri scolpita direttamente dall’albero senza sradicarlo.

Yumoto Onsen: villaggio termale incastonato in una natura lussureggiante e circondato da magnifiche cascate … andrebbero viste tutte in autunno, ma almeno la Ryūzu no Taki11 dominata da una casa da tè.

Kanyū Onsen: località termale ancora più lontana e più scomoda da raggiungere ma il panorama è spettacolare. In inverno, la sera, sotto la neve, immergersi nelle acque calde e lattiginose del Rotenburo12 bevendo sakè … è un’esperienza!

Ma in aprile inizi di maggio la natura non si è ancora svegliata ed il paesaggio anche se di tanto in tanto è punteggiato di ciliegi in fiore è ancora brullo e rigido perciò consiglio di arrivare il mattino presto13 a Nikkō e rientrare la sera.

Dalla stazione andiamo in autobus fino al complesso dei templi e poi ci incamminiamo fino al Rinnō-ji14, tempio buddista della scuola Tendai fondato nel IX secolo. All’interno troviamo tre maestose statue del Buddha15 alte 8 metri e molti altri oggetti sacri conservati nella Sala del Tesoro, all’esterno non dimentichiamo di visitare il giardino.

Pellegrini in preghiera al «Rinnō-ji» - © roTokyo
Pellegrini in preghiera al «Rinnō-ji» - © roTokyo

Seguiamo il percorso16 che ci porta fino al mausoleo di Tokugawa Ieyasu, la cui visita richiede dalle due alle tre ore. Sulla sinistra si erge una Pagoda a cinque piani prima di raggiungere l’Omote Mon17 protetto dalle divinità Niō. Il complesso è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità ed è magnifico, ti elenco solo alcune delle opere che si trovano all’interno: Sanjinko i magazzini sacri, Shinkyūsha la scuderia sacra, l’Honji-dō l’edificio che contiene il Naki Ryū il drago urlante, lo Yōmei-mon la porta del tramonto … e molto, molto altro compreso il museo da non saltare come fa la maggior parte dei turisti.

«Karamon» all'interno del Tōshōgu a Nikkō - © Foto Hito by サセケンタ
«Karamon» all'interno del Tōshōgu a Nikkō - © Foto Hito by サセケンタ

E non è finita perchè una volta usciti ci inerpichiamo fino al Taiyūin-byō, il santuario che custodisce le spoglie di Tokugawa Iemitsu il nipote di Tokugawa Ieyasu e per chi non ha letto le note ricordo che fu Iemitsu a far costruire tutto il complesso che ammiriamo oggi.
Le dimensioni sono più contenute ma non per questo meno interessante.

«Deva» - © roTokyo

Situato in mezzo ad una foresta di cedri, le lanterne sparse lungo il cammino donate allo Shōgun dai Daimyō sono posizionate in modo da riflettere la distanza sociale che li separava dal loro comandante.

«Ryū» - © roTokyo
«Ryū» - © roTokyo

All’interno, ma solo in giapponese, un sacerdote ci racconta delle meraviglie del santuario … dei draghi e delle tigri dipinte … che non ti anticipo ovviamente!

Ora possiamo fare una pausa e mangiare qualche cosa prima di andare a camminare lungo l’abisso di Kanman-ga-Fuchi. Il sentiero è costeggiato da una serie di statue di pietra18 e si dice che contando le statue prima all’andata e poi al ritorno, non si ottenga mai lo stesso numero ed è perciò che vengono chiamate «Bake Jizō» o «Jizō fantasma».

«Narabi Jizō» - © Foto Hito by hasemi
«Narabi Jizō» - © Foto Hito by hasemi

Certo abbiamo tralasciato alcuni luoghi interessanti come il Mitomo-jinja o il Nikkō Futarasan-jinja o le cascate che circondano tutta la zona come le Urami-taki o le Shiraito-taki ma … in un giorno non si può visitare tutto.

Ci rimane solo da fermarci ancora un momento al fotogenico ponte pedonale rosso19 e poi ridiscendere a piedi la via principale, costeggiata di negozi … per turisti, fino alla stazione per il ritorno a Shinjuku.
Una buona cena … Ti piace il fritto? … Tempura oppure Tonkatsu20 se per te va bene.

Nota: per l’acquisto dei biglietti del bus

Matsuri: Calendario

  1. Tokyo 

  2. … nella prefettura di Aichi 

  3. … richiese di essere inumato in piedi e rivolto verso ovest 

  4. … il mausoleo eretto in un anno e sette mesi è lussuosamente decorato di rosso, blue, verde, nero e oro. Il maestro carpentiere che lo ha eretto «Nakai Masakiyo», ha costruito fra le altre cose, il magnifico Castello di Nagoya, il Castello Nijō-jo ed il tempio Ninna-ji a Kyoto. Il santuario è dedicato anche a «Oda Nobunaga» e a «Toyotomi Hideyoshi». 

  5. … una spigolatura … se si traccia una linea su una mappa dal monte Kunouzan al monte Fuji e la facciamo proseguire intersecherà anche Nikko! 

  6. … l’area di Nikkō è immersa in un boscoso paesaggio montano che in autunno si accende di tutte le sfumature a partire dal giallo fino al rosso ed è una località perfetta per ammirare il celebre momiji giapponese 

  7. … circa 40 minuti di autobus da Nikkō 

  8. … circa 1h e 30 minuti di autobus da Nikkō 

  9. … il più famoso è Hoshino Resorts KAI Nikko ma è aldilà delle mie possibilità 

  10. … quando i sacerdoti pregano e ringraziano le divinità del luogo 

  11. … testa del drago 

  12. … vasche all’aperto alcune su prenotazione accessibili a uomini e donne 

  13. … partenza da Shinjuku alle 05:41 e arrivo a Nikkō alle 08:24 … una levataccia ma si evita la folla 

  14. … i lavori di restauro interni sono terminati, all’esterno le impalcature sono state tolte ma rimangono ancora alcuni ingombri nei giardini del tempio 

  15. … al centro «Amida Nyorai», alla sua sinistra «Senjū» la dea dalle mille braccia e bodhisattva della compassione, alla sua destra «Batō» la dea dalla testa equina 

  16. Omotesandō 

  17. … il portale d’ingresso 

  18. Jizō 

  19. Shin-kyō 

  20. … ad Aoyama da Maisen, il locale in passato era un famoso bagno pubblico 

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