Una giornata rilassante
Rikugien ➽ Ueno ➽ un bagno pubblico
quarto giorno
Oggi avrei un paio di itinerari fra cui scegliere, ma visto che c’è un bel sole pensavo di restare all’aperto per quanto possibile.
Intanto andiamo a fare colazione in uno di questi ochazuke-ya1 se ti va, ma prima di uscire dall’albergo metti nello zainetto il necessario per fare il bagno perché oggi si va anche al bagno pubblico2: un ricambio di intimo, se usi saponi o shampoo o creme … non so quello che usi di personale … non dimenticare spazzola o pettine. L’asciugamano lo si può affittare in loco oppure puoi comprarlo3 oggi, i negozi non mancheranno e infine un paio di cerotti per coprire i tatuaggi ma questi li possiamo trovare in qualsiasi Can Do o Daiso ma anche nel gigantesco Donkihōte a Shinjuku4.
Prendiamo la linea Yamanote diretti a Nishinippori e poi una passeggiata fino al
Rikugien5 - il più bel parco di Tokyo anche in inverno ma durante la fioritura dei ciliegi, e cioè fra un paio di settimane sarà fenomenale. Oggi ci sono i prugni in fiore che sono altrettanto belli e ci garantiscono che non ci sarà una marea di gente6. E visto che è mattino e che non c’è tanta gente e che abbiamo fatto colazione senza caffè direi di concederci anche una tazza di matcha7 che ci darà un po’ di sveglia e di carica visto che la mattinata sta partendo lenta.
Finita la visita risaliamo sulla Yamanote con destinazione Ueno. Il quartiere è una destinazione turistica classica sia per i giapponesi che per gli stranieri. È sede dei musei più importanti del Giappone, del giardino zoologico, e del parco di Ueno con annesso tempio shintoista. Ma prima di buttarci a fare qualcosa di impegnativo direi di infilarci in questi vicoli8 dove potremo trovare un asciugamano9 e smangiucchiare qualcosa se hai fame.
I vicoli hanno una lunga tradizione storica e sono sicuramente da visitare, è come andare al mercato da noi solo più in grande, ma le persone che lo frequentano sono le stesse, assolutamente.
Alcune note sul parco di Ueno e le sue attrazioni:
Il giardino zoologico - Qui non vorrei portarti perché di principio sono assolutamente contrario agli zoo ma capisco che la febbre per piccolo di panda «Schan-Schan» e sua madre segna i 42° perciò se vuoi ti accompagno fino all’ingresso ma non entro.
Il toshogu - Eretto nel 1627 dallo Shōgun Tokugawa Ieyasu capostipite dello shogunato Tokugawa dopo avere ha unificato il Giappone e posto le basi del periodo Edo.
- Alcune volte snobbato dai turisti che non ne conoscono l’importanza, è assolutamente da visitare.
- Durante la fioritura dei ciliegi è l’unico luogo del parco dove non c’è folla.
Il parco di Ueno - Il parco … è un parco … ma quando i ciliegi fioriscono … questo a Tokyo diventa «Il Parco 10». Qui si radunano decine di migliaia di persone ma i giapponesi quando usano il termine guardare i fiori di ciliegio o hanami intendono:
trovare un bell’albero di ciliegio, possibilmente vicino ad altri alberi di ciliegio e con vista panoramica … su altri alberi di ciliegio, stendere sotto l’albero prescelto in telo da pick-nik e gozzovigliare11 fino a notte.
Detto ciò ecco cosa succede in questo parco inserito in una città come di milioni di abitanti:
chi può cerca di accaparrarsi un posto sotto un albero per stendere il proprio telo, le aziende12 mandano gli ultimi assunti il giorno prima ad accaparrasi un posto che si libera e li lasciano li per tutta la notte all’addiaccio fino al giorno dopo … insomma, un casino e non è raro che ci scappi la rissa. La polizia fa ovviamente quello che può ma la lotta è impari.
Infine ci sono i musei, sei per la precisione.
Oggi vorrei portarti a visitare il Toshogu e il Museo d’Arte perché la mostra in corso13 include alcuni ukiyo-e14 di Ito Jakuchu che forse in Italia non è molto conosciuto ma per chi ama la pittura giapponese è un artista imperdibile e i giapponesi che non sono sempre scaltri come ci si potrebbe aspettare hanno venduto la maggior parte delle sue opere ad un collezionista americano che ha aperto un museo dedicato a questo artista a San Francisco15.
Morale della favola? Se un giapponese vuole vedere le opere migliori di Ito Jakuchu deve andare negli USA o aspettare che qualche museo locale le chieda in prestito16. Infine se ci rimane tempo vorrei accompagnarti anche al il Museo Nazionale alla mostra permanente a vedere i reperti dell’epoca preistorica che è unica nel suo genere.
Scegli tu da dove vuoi cominciare e poi decidiamo il da farsi come ci viene meglio.
Infine possiamo cenare qui a Ueno da Ōtoya17 è una catena ma il pesce arrosto è ottimo e costa il giusto, non si sbaglia.
Come ultima tappa ce ne torniamo a Shinjuku, senza fretta, per andare al bagno pubblico18. Ve ne sono alcuni fra cui scegliere tutti abbastanza vicini.
Alcune note sui bagni pubblici o le terme
Divertita?
Ti riaccompagno in albergo e ci si rivede domani.
A letto presto questa sera perché domani si va a Kamakura e la giornata sarà molto lunga!
Ro
だし茶漬けえん … ti avevo spedito anni fa la versione industriale che non mi pare ti sia piaciuta molto ma vediamo se l’originale ti fa cambiare idea ⤴
sentō in giapponese ⤴
forse è meglio, io mi porto il mio ⤴
… ma qui vorrei accompagnarti un’altra volta perché è un’esperienza per un italiano ⤴
la fila per vedere il ciliegio centenario può richiedere anche un’ora … ne vale la pena … ma è una pena ⤴
sono certo che ricordi del Tcha no yū di ieri
⤴se hai deciso di comprarlo ⤴
Sono socio del club amatoriale gli amici del parco di Ueno e probabilmente quest’anno sarò allo stand per dare informazioni ai turisti stranieri … vediamo … devo superare il senso di vergogna … lo so che è sciocco ma che vuoi farci? ⤴
… mangiare, bere, fumare, cantare … ⤴
… si … è una attività di gruppo e quindi anche le aziende o gli uffici partecipano con i dipendenti ⤴
«Lineage of Eccentrics: The Miraculous World of Edo Painting» ⤴
mi hai scritto di essere una fan ⤴
mi pare, non ricordo bene ma sulla costa del pacifico ⤴
ho avuro la fortuna di vedere questa mostra questa nel 2013 a Fukushima ⤴
alcune note e alcune regole su come usare un sentō o le terme ⤴