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Grattacieli di Shinjuku - © Foto Hito by 4katu
Grattacieli di Shinjuku - © Foto Hito by 4katu

Il primo itinerario

Una visita al Meiji Jingu

Meiji Jingu ➽ Sangubashi

il giorno d’arrivo - sta per finire

Mi scuso ancora per averti lasciato seduta all’Odamusubi ed essermene andato per i fatti miei … ma ora andiamo in albergo a fare il check-in.

Due parole su dove soggiornare Vi sono alberghi di tutti i tipi, per tutti i gusti e per tutte le tasche specialmente nelle grandi città, si può soggiornare in un airb&b, in un minshuku, in un ryokan, in una pension, in un capsule hotel o in un love hotel ecc… ecc… ognuna di queste sistemazioni presenta alcune caratteristiche peculiari anche se lentamente stanno scomparendo:

  1. hotel - di tutto e di più!
  2. capsule hotel - caratteristici di questo paese. I racconti sono contrastanti ma non negativi.
  3. love hotel1 - caratteristici di questo paese2. Privacy totale e assoluta, stanze acusticamente isolate e a «tema34». Si può scegliere fra restare poche ore o per la notte. Non vi ho mai soggiornato e per non mettermi in una situazione difficile non aggiungo altro.
  4. minshuku - letteralmente camera degli ospiti. A conduzione familiare, economico, si soggiorna in famiglia con i servizi e regole della casa in comune che variano da posto a posto.
  5. ryokan - la pensione tradizionale giapponese. Da costoso a costosissimo - l’essenza della tradizione ospedaliera giapponese.
  6. pensione - a metà strada fra il minshuku e un hotel. Atmosfera conviviale e non hanno regole severe. Occorre, alcune volte, un certo spirito di adattamento. A Zamami l’altro giorno sono stato in questa pensione.
  7. templi - tra i luoghi di pernottamento più originali figurano i templi buddisti che accolgono ospiti per la notte [shukubo] e ammettono la presenza di ospiti durante la meditazione Zazen. Cena a base di syōjinn ryōri5. Fra i più famosi Mt Koya e Mt Hiei6.
  8. ostelli e guest-house - sono come quelli europei7.

Ok andiamo in albergo8, se vuoi hai tempo per farti una doccia veloce, io ti aspetto qui nella hall.

Nota: Se in bagno ti trovi in difficoltà con il washlet [WC+Bidet] guarda questa guida9.

«Hotel Gracery» - © roTokyo
«Hotel Gracery» - © roTokyo

Sei uno splendore così rinfrescata e scarpina comoda. Ritorniamo in stazione e prendiamo la yamanotesen fino ad harajyuku giusto a un paio di stazioni e andiamo a visitare il tuo primo tempio scintoista. Anche se hai il JR Railpass non lo attiviamo ancora non ne vale la pena, ti prendo una prepagata 10. Si ricaricano alla bisogna e si usano per molti tipi di acquisti oltre ad usarle per entrare sui mezzi di trasporto, pubblici o privati che siano.

Harajuku - Il quartiere era molto più interessante un tempo perché si riunivano esponenti delle varie subculture: lolita, ganguro, kogal, punk, rockabilly, ma ora è diventato un quartiere dove si fa principalmente shopping. Per me merita una visita solo il Meiji Jingu11 e il piccolo museo Ota: dedicato alle stampe ukiyo-e12.

L’ingresso del Meiji Jingu si trova a pochi passi dalla stazione e per raggiungerlo attraversiamo il ponte13 dove si riunivano gli esponenti delle varie subculture. Ecco l’imponente ingresso [Torii]. Ci avviciniamo ad una delle colonne ma non attraversiamo ancora il cancello, ci fermiamo ad un mezzo passo dalla linea immaginaria di confine portiamo le braccia lungo il busto, facciamo un inchino ed entriamo.

Regola: Questo è il modo corretto per entrare nel recinto di un Jinja, mai dal centro del torii e fare sempre un inchino.

Nel tempio, costruito per onorare l’imperatore Meiji, e nell’annesso parco è stata piantata una foresta con alberi provenienti da tutto il Giappone a significare l’unità del paese. Proseguendo per il viale sulla destra incontriamo il negozio che vende omiyage [お土産]14 del tempio.

Consiglio: l’acquisto dell’infuso di montagna [山茶] si trova solo qui ed è buonissimo15.

Proseguendo per il sentiero incontriamo ancora due torii monumentali e sulla sinistra l’ingresso [a pagamento] di due giardini16. Ed infine giungiamo all’ingresso del tempio ma prima di entrare ci dobbiamo purificare. Gli ingressi di tutti i templi scintoisti sono provvisti di una fonte per purificare l’animo prima di entrare17.

Come purificarsi:

  • prendiamo il mestolino che si trova nella fonte con la mano destra e lo riempiamo di acqua attinta dalla fonte18,
  • versiamo un poco di acqua sulla mano sinistra, passiamo il mestolino nella sinistra
  • e versiamo un poco di acqua sulla mano destra, passiamo nuovamente il mestolino nella mano destra
  • e versiamo un poco di acqua nella mano sinistra tenuta a coppa e usiamo quell’acqua per inumidirci la bocca19.
  • Infine tenendo il mestolo con entrambe le mani rovesciamo l’acqua restante sul manico del mestolo e sulle nostre mani.
  • Riponiamo il mestolo nella fonte come lo abbiamo trovato.

Non ci resta che attraversare l’ultimo cancello come abbiamo fatto con il primo. Il Meiji Jingu è veramente un bel tempio, le cose da vedere e da fare sono veramente molte e se siamo fortunati, visto che oggi è domenica, possiamo vedere la processione di un matrimonio scintoista o assistere a una cerimonia del tempio. Possiamo comprare un omamori20, farci predire il futuro, chiedere agli dei del tempio che intercedano per noi lasciando loro un messaggio, possiamo fare una offerta e pregarli direttamente di concederci una grazia.

Come pregare:

  • mettiamo una moneta21 nell’offertorio del tempio dove dimora il dio che vogliamo pregare,
  • diamo la sveglia al dio suonando la campana,
  • facciamo due inchini,
  • battiamo le mani due volte e con le mani giunte esprimiamo la nostra grazia al dio
  • infine portiamo le mani lungo il busto e facciamo un inchino.
«Il padiglione principale del Meiji Jingu» - © roTokyo
«Il padiglione principale del Meiji Jingu» - © roTokyo

Le due piante di canfora ai lati del del tempio principale sono maestose ma non dimentichiamo di guardare le decorazioni lignee sotto i porticati, guardiamo la gente, passeggiamo e chiacchieriamo … chissà se riuscirò a rispondere a tutte le domande che ti verranno in mente.

Sono quasi le 18:00 è ora di andare fra poco chiude. Non rifacciamo la stessa strada22, attraversiamo il parco e ci dirigiamo verso l’uscita di Sangubashi e se siamo fortunati prima dell’uscita incontriamo i tiratori d’arco che si allenano in un dojō del tempio ma non dimentichiamoci al primo torii che incontriamo di girarci verso il tempio e salutare facendo un inchino.

La stazione di Sangubashi si trova sulla linea ferroviaria odakyusen, da qui l’albergo è a due stazioni ma vorrei portarti a cena a mangiare oden questa sera.

Che cos’e l’oden? L’oden come recita wikipedia è un piatto tipicamente invernale. Ingredienti: verdure e pesce principalmente ma qualche volta anche carne tipo würstel. Okinawa vanno alla grande i piedini di maiale23. Certo che dalle foto non si capisce che cos’è ma credo che ti piacerà. L’oden si accompagna alla perfezione con il sakè. Beh! che te ne pare? Ti piace?

«Oden» - © roTokyo
«Oden» - © roTokyo

Verso le 20:00 ci avviamo verso Shinjuku, possiamo fare una passeggiata per il Kabukicho24 ma se sei stanca ti accompagno in albergo, anche domani sarà una giornata impegnativa.

Comunque, prima di andare in albergo, passiamo al konbini25 vicino all’albergo e compriamo acqua per la notte e caffè o tè, così puoi prepararti in stanza qualcosa di caldo, e tutto quello che pensi ti potrà servire fino a domattina, c’è di tutto in un kombini.

Ma, ok è tardi, è ora di andare ci vediamo domani, vengo a prenderti per colazione.

Un abbraccio, un grattino

Ro

Nota: Se ti svegli e vuoi fare un giro per il quartiere non avere timori ed esci il Giappone è un paese sicuro.

  1. in giapponese rabu hoteru 

  2. video 

  3. … medievale, dungeon, romantico, giungla … chi più ne ha più ne metta … per ogni gusto 

  4. … così dicono anche se non sempre si trovano! Così ho sentito dire … 

  5. vegetariana 

  6. non ci ho mai pernottato ma ho visitato i templi del monte Hiei 

  7. … almeno leggendo le guide ma non ci sono mai stato 

  8. quello in foto con «Godzilla», non è a buon mercato

  9. i washlet più moderni oltre a lavare ed asciugare le parti intime alzano e abbassano la tavoletta all’occorrenza, riscaldano la ciambella quando ci si siede, suonano motivetti o emettono rumori ripresi dalla natura per darci più privacy, tirano lo sciacquone quando ci si alza e tutti i controlli sono a portata di mano. 

  10. suica o pasmo o icoca ecc… ce ne sono molte 

  11. la nostra destinazione 

  12. la collezione del museo è vastissima, ma la sala espositiva molto piccola perciò le opere esposte cambiano di continuo 

  13. la stazione rimane sulla nostra destra 

  14. negozio di souvenir … ?!? bisogna che apra una pagina su questo argomento ?!? 

  15. tutto il resto è paccottiglia … come in tutti i negozi di souvenir del mondo 

  16. da visitare ambedue, e in primavera quando sono fioriti e sono un vero spettacolo 

  17. spesso le cannelle sono vere opere d’arte 

  18. non raccogliere l’acqua dalla vasca 

  19. è meglio non berla quest’acqua 

  20. portafortuna del tempio
    omamori 

  21. ma non le monete con il buco nel centro, e alcune monete sono meglio di altre ma non mi ricordo quali, io di solito uso le monete da 10 o 100 yen 

  22. al museo Ota andremo un’altra volta 

  23. io non ho avuto ancora il coraggio di mangiarli 

  24. quartiere a luci rosse ma che di luci rosse non ha più nulla ti assicuro 

  25. piccoli market aperti 24h su 24h 

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